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Cinema

Il pasticciere: film divertente da vedere sui dolci ed i cuochi

Titolo originale del film: Il pasticciere.
Genere: Commedia.
Regia: Luigi Sardiello.
Sceneggiatura: Luigi Sardiello.
Paese e anno di produzione: Italia 2012.
Trama: Seguendo le orme paterne, Achille Franzi fa il pasticciere. Da piccolo trascorreva le giornate nel laboratorio di pasticceria del padre, i cui consigli rappresentavano una vera e propria guida per interpretare la vita, quasi un vangelo. Oggi che è adulto vive il suo lavoro come una missione, una vocazione per far felice la gente attraverso la perfezione dei dolci. Ma un giorno il caso, o forse il destino, lo strappa via da quella gustosa routine piena di creme e lieviti, di bignè e zucchero a velo. Suo malgrado, inizia un viaggio che cambierà tutta la sua vita. Per sopravvivere, Achille dovrà affrontare prove pericolose, scortato ma anche intralciato da una femme fatale, da un turpe azzeccagarbugli e da una scrupolosissima sbirra. Mentre il viaggio procede, Achille ci racconterà la sua storia, il suo passato: un paradiso di colori pastello, profumi, sapori e ricette segrete.

Cast: Antonio Catania, Rosaria Russo, Ennio Fantastichini, Sara D’Amario, Antonio Stornaiolo, Ivan Zerbinati, Emilio Solfrizzi, Silvana Bosi, Luca Cirasola.
Casa di produzione:
Durata: 97 min.
Data di uscita al cinema: giovedì 31 ottobre 2013.

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Cinema

I segreti di Osage County – film da vedere sui conflitti familiari

Titolo del film in italiano: I segreti di Osage County

Titolo originale: August: Osage County.
Genere: Drammatico.
Regia: John Wells.
Sceneggiatura: Tracy Letts.
Paese e anno di produzione: USA 2013.
Trama: Le donne della famiglia Weston sono da sempre forti e caparbie ed il film “I Segreti di Osage County” ne racconta la storia. Le donne Weston hanno preso ciascuna una strada diversa ma si ritrovano unite a seguito di una crisi familiare che le riconduce nella casa natia nel Midwest: qui vive ancora la donna che le ha cresciute che vive in uno stato di confusione ed alterazione. La crisi sconvolge la famiglia: il padre, Beverly (Sam Shepard), delle ragazze viene trovato morto suicida dopo esser scomparso per giorni. E’ rimasta solo per l’appunto Violet (Meryl Streep) nella casa. Le ragazze Weston, Barbara (Julia Roberts) e Karen (Juliette Lewis) e Ivy (Julianne Nicholson) arrivano per il funerale con i restanti parenti. Questa riunione è però causa di conflitti, ferite mai cicatrizzate ed incomprensioni risalgono a galla, specie fra Barbara e Violet, che non sono mai andate d’accordo. Anche Karen viene sconvolta dalla rivelazione del suo fidanzato (Dermont Mulroney) che si mostra per com’è realmente ed Ivy in segreto pianifica una fuga con il suo amato, il cugino (Benedict Cumberbatch).

Cast: Meryl Streep, Julia Roberts, Chris Cooper, Ewan McGregor, Margo Martindale, Sam Shepard, Dermot Mulroney, Julianne Nicholson, Juliette Lewis, Abigail Breslin, Benedict Cumberbatch, Misty Upham, Will Coffey.
Casa di produzione: Jean Doumanian Productions.
Durata: 121 min.
Data di uscita al cinema: giovedì 30 gennaio 2014.

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Blancanieves: un semplice film drammatico spagnolo da vedere

Titolo originale: Blancanieves.
Genere: Drammatico.
Regia: Pablo Berger.
Sceneggiatura: Pablo Berger.
Paese e anno di produzione: Spagna 2012.
Trama: Andalusia, anni venti: Carmen, figlia di un ex torero paralitico e di una cantante morta dandola alla luce, viene allevata dalla nonna danzatrice di flamenco. Alla sua morte va ad abitare dalla perfida matrigna Encarna, seconda moglie del padre. Questi segretamente la indirizza verso il mondo della corrida, ma viene ucciso dalla moglie, che fa anche portar via Carmen, perché sia uccisa. La ragazza viene salvata da una compagnia di nani girovaghi. I nani aiutano Carmen nel mondo delle arene e lei, con il nome di Blancanieves, diventa una famosa torera, finché la matrigna riesce a farle mangiare la mela avvelenata.

Cast: Maribel Verdú, Angela Molina, Daniel Giménez Cacho, Inma Cuesta, Macarena García, Sofía Oria, Josep Maria Pou, Pere Ponce, Emilio Gavira, Ramón Barea, Ignacio Mateos, Carmen Belloch, Itziar Castro, Pere Vall, Carmen Segarra.
Casa di produzione: Arcadia Motion Pictures.
Durata: 90 min.
Data di uscita al cinema: giovedì 31 ottobre 2013.

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Cinema

Il grande Gatsby: un film da vedere sulla società degli anni ruggenti

Stavolta si parla di un altro film da vedere, la cui trama proviene da un famoso romanzo americano, direttamente dalla penna di F. Scott Fitzgerald.

Non sono mai stata una di quelle persone che dopo aver letto il libro non guardano il film che ne è stato tratto, viceversa non leggono il libro dopo aver visto il film. Io sono per leggere il libro e vedere il film perchè m’interessano i diversi punti di vista con cui, un’opera può essere interpretata. Non ho aspettative né verso l’uno né verso l’altro di modo da non restare poi delusa. Credo fra l’altro che leggere il libro, a cui si è ispirato il film, sia un buon metro di giudizio per valutare l’opera, è pur sempre un punto di riferimento. È il caso dunque del film Il grande Gatsby che ha cercato di riprodurre il più fedelmente possibile il romanzo tuttavia fallendo in alcuni punti.

Venni a conoscenza del libro leggendone un altro dal titolo “Per puro caso” in cui la protagonista non trovando niente di veramente interessante decideva di prendere un classico: Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald. Nel film la storia si svolge a Long Island, nel West Egg, ed il protagonista è per l’appunto Nick Carraway, un giovane agente di borsa con un brillante futuro davanti a sé Nick si è trasferito in quartiere borghese prendendo in affitto un appartamento modesto (non si fanno molti riferimenti della sua vita privata a differenza del libro, a parte il diario che invece è del tutto assente nell’opera di Fitzgerald). Fra i suoi vicini c’è  Jay Gatsby un gentiluomo miliardario che da delle lussuose feste affatto esclusive. Un giorno Nick riceve un invito ad una delle feste di Gatsby. Pian piano cominciano ad emergere delle verità sull’amicizia che Jay nutre nei confronti di Nick: è in realtà innamorato della cugina di quest’ultimo, ovvero Daisy, che vive dall’altra parte della baia, a East Egg con cui non ha più contatti da cinque anni e che nel mentre si è pure risposata. Jay quindi vuole arrivare a Daisy tramite Nick ma il percorso non è affatto semplice e cominciano ad emergere i segreti di cui è costellata la vita di Jay. Questi segreti tenuti a lungo sepolti rischiano di essere la sciagura per la fortuna di Gatsby.

Chiaramente non vi dirò come va a finire ma è da rilevare che nonostante lo svolgimento lento, graduale e sistematico del film nel finale si perde tutto; il regista in questa parte sintetizza al massimo i fatti come se all’improvviso avesse una gran fretta di chiudere il film. Eppure direi che il finale è la parte saliente del film, specie in questo caso!

Comunque, un aggettivo per definire questo film? Ridondante. Nonché eccessivo, dovrebbe mostrare una parvenza di profondità invece ne vien fuori una trasposizione noiosa del romanzo, lenta e prolissa. E fra l’altro non si comprende bene la necessità di svolgere il tutto in flashback, dettaglio che definirei insensato.

Bene Leonardo DiCaprio, che si è adattato come pochi al personaggio del carismatico miliardario (ne sa qualcosa lui, con le sue feste piene di modelle) e Carey Mulligan nella parte di Daisy, ottima la complicità fra i due. Tobey Maguire sciatto, un di più, una sorta di filtro narrativo che funge più da cornice alla storia che da narratore. Decisamente non ci siamo. Se ve lo consiglio? Sì se vi piace Di Caprio e se non avete voglia di leggere il libro. Ma voi l’avete visto? Avete preferito il libro o il film?

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Un film drammatico musicale da vedere “Battle of the Year: The Dream Team”

Titolo originale: Battle of the Year: The Dream Team.
Genere: Drammatico, Musicale.
Regia: Benson Lee.
Sceneggiatura: Chris Parker, Brin Hill.
Paese e anno di produzione: USA 2013.
Trama: Può una gara di ballo essere un occasione di riscatto? Questa è la domanda fondamentale che percorre il film Battle of the Year – La vittoria è in ballo in cui vediamo Jason Blake, ex famoso allenatore di basket, cadere in una spirale di depressione in compagnia dell’alcool. A scuoterlo è il suo amico Dante nonché producer di successo la cui ambizione più grande è far vincere finalmente, dopo ben quindici anni, la medaglia della Battle of The Year agli Stati Uniti. Il Battle of The Year è la più grande competizione internazionale di breakdance. Dante chiede a Jason di metter su una squadra di ballerini e di motivarli, quindi portarli in Francia e farli competere nella Battle of The Year. Un’impresa tutt’altro che facile, perchè i ragazzi, dopo ormai tante sconfitte, non sono esattamente fiduciosi e dovranno affrontare dei professionisti molto preparati. Questa, non è solo una gara ma è anche un’occasione di riscatto per molti dei protagonisti ed è anche l’occasione per comprendere che certi traguardi si raggiungono solo con l’unione delle forze.

Cast: Richard Soto, Chris Brown, Laz Alonso, Josh Holloway, Josh Peck, Caity Lotz, Terrence Jenkins, Weronika Rosati, Jesse Erwin, Ivan ‘Flipz’ Velez, Alex Martin, Steve Terada, Giovanni V. Giusti, David Kim, Marcus Nel-Jamal Hamm.
Casa di produzione: Contrafilm.
Durata: 109 min.
Data di uscita al cinema: giovedì 5 dicembre 2013.